inopponibilità al terzo acquirente della assegnazione della casa familiare non trascritta


 

Cass. 06.05.1999, n. 4529

Fam. e dir., 1999, pag. 554

 

In tema di separazione personale dei coniugi nonché di divorzio, l’assegnazione della casa familiare non costituisce certamente un istituto affine alla locazione, e, stante perciò il difetto di ogni espressa previsione, da ciò consegue l’inapplicabilità della norma in tema di opponibilità al terzo delle locazioni infranovennali.

 

L’opponibilità al terzo acquirente, dell’immobile assegnato è consentita – pertanto – solo in presenza della trascrizione del provvedimento di assegnazione, ed, in difetto di quest’ultima, essa non opera non solo per quanto riguarda il periodo successivo ai nove anni dall’assegnazione, ma neanche per quanto riguarda il periodo precedente, non esistendo alcuna eccezione ricavabile dalla normativa vigente che consenta una distinzione in funzione della durata dell’assegnazione stessa.